Operazione "MOSQUITO HUNTER"

 Evento organizzato dai Black Bulls S.A.T.

 

Data: 04/07/2021

Località: ISOLA DI SAINT BENIGNUS, CARAIBI

 

SIT.REP.:


Una milizia locale, che si è da poco impadronita di infrastrutture e materiale bellico governativo, si è asserragliata in un’area particolare dell’isola da dove grazie alla vicinanza con il fiume si muove compiendo atti di pirateria, assalti a villaggi e sequestri di persona. L’area è completamente sotto controllo da parte dei pirati che ne controllano gli accessi principali. Le forze locali, in inferiorità numerica e scarsamente equipaggiate non possono fronteggiarla. Non potendo intervenire direttamente con attacchi aerei, le forze locali ci invieranno sotto copertura per una operazione di ricognizione e sabotaggio propedeutica ad un successivo annientamento della forza ostile.

 

Op.Ord.:

 

I nostri ordini sono di inserirci in A.O. senza essere rilevati e rimanere occultati fino a fine operazione. 

E' imperativa la localizzazione e l'eliminazione dell' H.V.T. (un luogotenente a capo delle milizie del settore). Inoltre dovremo sabotare il deposito armamenti, un mortaio che continua a martellare le forze lealiste impegnate nel combattimento con la milizia, una batteria SAM AA che impedisce successivi attacchi aerei e l'antenna Sat.Com. che permette alla milizia di coordinarsi.

Non abbiamo coordinate note dei nostri obiettivi poichè la fitta vegetazione permette solo rilevamenti circostanziali. Il nostro piano è di puntare diretti all'area del deposito munizioni per sottrarre del materiale esplosivo (C4) e rendere meno efficaci le pattuglie Op.For. dell'area. Dopodichè procederemo verso sud ricognendo l'area.

La totale segretezza della nostra operazione ci impone di considerare ostili anche eventuali pattuglie lealiste. Nessuno dovrà mai venire a conoscenza di un contingente Italiano in area.

 

Esecuzione:

Approdiamo sull'isola lasciando lo Zodiac nel settore Nord Ovest. 

Il terreno si rivela perfetto per il tipo di missione che ci apprestiamo a svolgere, alcuni campi coltivati con granoturco e, per il resto, vegetazione fitta ma camminabile tranquillamente. Molti insetti e clima tropicale. 

Procediamo per circa 600 metri in direzione del centro della nostra area di ricerca per trovare il D.M., durante il tragitto ci imbattiamo nella batteria SAM. Marchiamo il punto con l'intenzione di tornarci appena recuperato il C4. 

D'un tratto la zona si fa' calda, scorgiamo un paio di operatori vestiti di nero (Op.For.) intenti a pattugliare un sentiero di fronte a noi. Ci troviamo a circa 150 metri dal punto centrale dell'area quindi crediamo di essere vicini all'OBJ. Diamo un occhiata più approfondita e scopriamo di essere a 20 metri nemmeno dal P.M.A. del nemico. Purtroppo la pattuglia sta venendo nella nostra direzione e dobbiamo spostarci prima di riuscire a debilitarlo, veniamo visti e ingaggiati. Riusciamo a sganciarci spostandoci a Ovest e prendendo qualche metro di quota, lasciando gli Op.For. di sotto (che non sembra abbiano voglia di seguirci). A questo punto capiamo di essere nella zona giusta, infatti, fatti pochi metri e ancora in tensione dall'ingaggio precedente, scorgiamo il D.M. a 5\6 metri dietro i cespugli. Appena rilevato sentiamo rumori a destra e scorgiamo un tango. Ci buttiamo a terra pronti a darci di cattiveria. 

Lima apre il fuoco, Lone prende posizione in cover sulla sinistra e io mi butto sulla destra. Ci rendiamo conto di essere in una pessima situazione, abbiamo contatti Op.For. alle spalle e forze lealiste davanti. Ci ritroviamo chiusi in mezzo al fuoco e, nonostante qualche E.K.I.A., veniamo colpiti. Fortunatamente l'ingaggio che abbiamo iniziato noi è ancora molto sul vivo e nessuno ha tempo di venirci a catturare, quindi, sentito Op.Com., andiamo a rigenerarci lontano per poi ritentare.

Una volta ricondizionati, approcciamo di nuovo, stavolta da Sud Ovest. Va decisamente meglio e recuperiamo il materiale esplosivo. Via di fuga verso Nord Est in direzione della SAM. Decidiamo di arrivarle da Nord (più coperto) quindi ci allarghiamo a sinistra per qualche centinaio di metri e raggiungiamo la spiaggia su cui è posizionata. Rimaniamo in osservazione qualche minuto ma sembra non essere presidiata. Lone e io pensiamo al perimetro di sicurezza mentre Lima va a posizionare il C4.

Batteria SAM debilitata, da ora potremo chiedere intervento della C.A.S. per distruggere gli OBJ. 

Puntiamo nuovamente a Sud, in cerca della postazione del mortaio che sta infliggendo gravi danni alle forze lealiste. 

 Ci muoviamo con calma, il terreno è ottimo. Lima si butta a terra, noi immediatamente lo seguiamo. Scorgo un tango a una cinquantina di metri che viene verso di noi, sembra tranquillo. Lo teniamo in puntamento mentre Lone da un occhio alle nostre spalle. Il tango è da solo, cammina molto easy e si accorge di noi solamente quando, a un metro (giuro), Lima gli dice "dichiarati". Ci sganciamo da quel luogo alla svelta, non sappiamo se fosse veramente da solo, e ce ne andiamo verso Ovest. Dalla cartina si intuisce che la striscia di terra tra il mare e il fiume è pesantemente pattugliata vista la capillarizzazione di sentieri, ci teniamo larghi. Sentiamo continui spari alla nostra sinistra e di fronte a noi. Un conflitto è in corso tra Op.For. e lealisti. Sentiamo qualche urlo e diversi colpiti. Siamo ancora fuori dalla zona del mortaio quindi decidiamo di sfruttare il momento per fare qualche morto e interrogarlo per reperire maggiori informazioni su eventuali altri OBJ.

Entriamo nell'ingaggio aprendoci bene, Lima fa un tango down, io anche, Lone credo pure. Ci spostiamo in fretta sulla sinistra coprendoci a vicenda mentre i contatti non hanno ben capito chi o cosa. Riapprocciamo alla zona e siamo sui colpiti che si stanno rigenerando. In mezzo a loro c'è il medico e forse altri operatori attivi quindi ci muoviamo con molta cautela fino al momento di uscire all'improvviso. "Tutti giù?" chiedo sbucando da un cespuglio a pochi metri. Cerchiamo di interrogarli ma purtroppo è un buco nell'acqua. Non hanno informazioni utili.

Puntiamo verso il mortaio che è ormai vicino. Il rumore di una esplosione ci da un'idea della posizione e procediamo. Arriviamo sulla postazione trovandoci dentro un paio di morti. L'esplosione doveva essere frutto di una granata di qualche lealista. Miniamo la postazione e facciamo per andarcene ma, all'improvviso, vedo i rinforzi Op.For. che ci stanno addosso. Scappiamo. Un tango ci spara un paio di colpi di pistola rimanendo nascosto sdraiato in un cespuglio molto fitto ma non è efficace. Rispondiamo al fuoco con qualche colpo extra e lo colpiamo. Continuiamo a spostarci per toglierci dall'area calda e troviamo un punto che crediamo sia adatto a riposarci un secondo.

 Erroraccio. 

Dopo un paio di minuti ricevo una rafficata alla schiena tirata da dietro un rialzo alle mie spalle. Subito Lima e Lone reagiscono aprendosi e riescono a tirare giu i tre Op.For. che mi avevano abbattuto. Vengo medicato e ci spostiamo per il PSC. 

L'area è molto calda e non ci sono punti davvero sicuri quindi ci infrattiamo in un piccolo canneto, sdraiati e in silenzio mentre vengo medicato.

Attorno a noi continuano a passare pattuglie, sia Op.For. che lealiste. Alcune passano contigue al nostro canneto quindi a uno\due metri da noi. Silenzio assoluto e immobili, aspettiamo la tranquillità.

Decidiamo, vista la situazione, di puntare di brutto all'antenna (più a sud rispetto all'area dell'HQ) per poi arrivare da una zona meno frequentata per l'eliminazione dell'HVT. Ci muoviamo. 

Passando all'altezza dell'area HQ continuiamo a sentire ingaggi, più o meno pesanti. Il posto è molto affollato e crediamo ci siano anche diverse F.I.R. Op.For. nella zona pronte a supportare gli OBJ in caso di chiamata. Evitiamo un paio di pattuglie e ci troviamo, d'un tratto, in un boschetto tranquillo e silenzioso. Solo zanzare. Rileviamo l'antenna e la marchiamo per il successivo attacco aereo. 

E' ora di procedere con l'individuazione e la cattura (o eliminazione) dell'HVT.

Avendo capito come girava la storia, decidiamo di non prendere l'HQ di petto ma con estrema cautela. Ci muoviamo molto lentamente senza quasi fare rumore. Raggiungiamo un cumulo di terra che attornia il punto dell'HQ e ci mettiamo a fare osservazione. Siamo a circa 3\4 metri dal veicolo dell'HVT e ad una ventina dal gazebo dell'HQ. 

In area ci sono ancora molti ingaggi, proviamo a prendere una posizione di vantaggio aprendoci molto, pronti al conflitto pesante o al tiro selettivo, alla bisogna. 

 Io rimango più  est, a fianco ad una stradina sterrata. Lima prova a spostarsi più a Nord e Lone rimane centrale come punto di fuoco fisso. 

 L'area è troppo calda, rumori alle spalle di Lima che ci avverte. Mi sposto indietro per supporto, tempo di arrivare e sento Lima che apre il fuoco tirando giù due tango, io mi sposto a sinistra della radura teatro del conflitto e tiro giù uno, Lima spara di nuovo e si sposta, ne approfitto per muovermi anche io tirando giù un altro e infine sbuco davanti ad un lealista con il quale ci spariamo insieme. Lima pulisce e viene a medicarmi (ingaggio stupendo). Lone è in copertura e fa osservazione su HQ, i tango sono distratti da un altro ingaggio nella direzione opposta. Riprendo posizione a est mentre Lima ritorna alla sua. 

 Neanche pagando si può avere un'occasione come quella che mi si è presentata allora. 

Esattamente accanto a un veicolo di quelli a 4 metri da me appare l'HVT, da solo!

Sono restio a conflittare cosi vicino ai veicoli (lui vi è appoggiato) quindi decido alla svelta di andare fisicamente a prendermelo. 

Non posso correre poichè medicato quindi la mia è più una passeggiata di salute con il fucile in puntamento, anche Lima esce e prende posizione a qualche metro da me per tenere a bada i tango che vediamo avvicinarsi, gli arrivo addosso ed è nostro.

A questo punto purtroppo Lone si infortuna e siamo costretti a chiamare il Med.Evac. terminando cosi la nostra operazione. 

Un altro bel film che sono felicissimo di avere vissuto.

 

Mohicano

Lupi del Moncenisio